N° 167 - Rituali d’estate: come profumare il presente per respirare la stagione

L’estate arriva piano, ma una volta dentro, si prende tutto. Allunga i pomeriggi, scalda i cuscini del divano, illumina gli angoli dimenticati. E con lei cambia anche l’aria: si fa più chiara, più secca, più piena di promesse. In estate, i profumi non sono solo un ornamento: diventano rituali di benessere, piccoli gesti quotidiani che ci aiutano a sentirci bene, presenti, leggeri. Profumare gli ambienti nei mesi caldi è un modo per armonizzare ciò che ci circonda con ciò che sentiamo.

Il profumo come gesto quotidiano: comincia la giornata con una fragranza fresca, agrumata, con note di limone, bergamotto, erbe aromatiche. Apri le finestre e lascia che il profumo si mescoli con la luce. È un modo semplice per dare il tono giusto alle ore che verranno. Dopo pranzo, quando la casa si fa immobile e l’aria si addensa, puoi usare un diffusore con sentori marini, leggermente verdi. Aiutano a creare un effetto ombra, a rendere l’ambiente più ampio e arioso, anche nei giorni più afosi. La sera, cambia registro. Accendi una candela profumata con un’anima più avvolgente: ambra leggera, legni chiari, muschio. La luce fioca ed il profumo che si diffonde lentamente creano un’atmosfera intima, come un abbraccio invisibile.

Vuoi dei consigli pratici per l’estate? Alterna i punti di diffusione: non limitarti ad un solo ambiente. Usa fragranze diverse in zone diverse della casa, anche per regolare la percezione del calore o della freschezza. Usa gli specchi o superfici riflettenti vicino alle candele profumate: amplificano la luce e la suggestione, trasformando un angolo semplice in un piccolo rito. Posiziona un mini diffusore sul davanzale interno di una finestra socchiusa: ogni folata di vento porterà con sé un soffio profumato.

Profumare l’estate è un modo per viverla più intensamente. Non serve molto: un gesto, un flacone, una stanza che respira insieme a te. Perché ogni stagione ha un profumo. E l’estate, più di tutte, merita di essere ricordata così: ad occhi chiusi, in punta di naso.

Scritto da Adele

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