N° 180 - Un consiglio olfattivo per vivere meglio l’arrivo dell’autunno

Ogni stagione ha un suo colore, un suo ritmo, un suo profumo. Ma l’autunno è speciale: è l’unica che porta con sé un’idea di trasformazione continua. Non c’è giorno uguale all’altro: una mattina sa ancora d’estate, la sera successiva profuma già d’inverno. Ed è proprio in questa incertezza che i profumi trovano la loro forza.

L’olfatto è il senso più legato al ricordo ed è per questo che molte persone associano l’autunno a memorie precise: il primo quaderno nuovo, le foglie bagnate dopo la pioggia, il legno acceso nei camini. Scegliere una fragranza in questo periodo significa decidere quale ricordo costruire oggi per ritrovarlo domani.

Le note fresche degli agrumi, ancora vicine all’estate, si possono mescolare a un fondo più caldo e avvolgente: ambra chiara, legni secchi, resine sottili. Sono profumi che accompagnano la transizione, come un maglione leggero indossato sopra la camicia. Altre fragranze, con accenti speziati o un cuore di fiori secchi, portano già un’anticipazione dell’inverno, senza mai risultare troppo pesanti.

Vuoi un consiglio pratico? In questo periodo prova a cambiare fragranza a seconda dell’ora. Più fresca e leggera al mattino, per accompagnare la ripartenza della giornata; più calda e avvolgente alla sera, quando l’aria fuori si fa più fredda. Bastano due diffusori in stanze diverse per creare un equilibrio naturale, che segue il ritmo del tempo.

L’autunno è la stagione dei passaggi, ed ogni passaggio ha bisogno di un profumo. Perché profumare la casa non significa solo decorarla, ma imparare ad abitarla con la stessa cura con cui ci si veste per uscire.

Scritto da Adele

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