N° 183 - Quando la casa cerca silenzio: le fragranze che accompagnano il riposo
Ci sono momenti in cui la casa stessa sembra chiederci silenzio. Non il silenzio assoluto - quello rarefatto delle montagne innevate - ma quel tipo di quiete che si cerca dopo una giornata piena, quando il rumore del mondo resta fuori dalla porta e dentro si accende un altro ritmo.
Le fragranze giuste sanno assecondare questo bisogno. Non si fanno notare subito, non cercano attenzione: restano sullo sfondo, ma riempiono l’aria con una gentilezza discreta. Legni chiari, muschi bianchi, note talcate che sanno di pulito e di memoria. Accordi che non stancano mai, perché parlano piano. Una casa che profuma di silenzio è una casa che accoglie. E allora vale la pena cercare quei gesti semplici che accompagnano la quiete: accendere una candela mentre si spegne il giorno, posizionare un diffusore in camera da letto, magari vicino alla finestra ancora socchiusa. Spruzzare un profumo per tessuti sul copriletto o sulle tende, lasciando che la fragranza si depositi piano.
Un consiglio in più? Scegli diffusori con profumazioni a base di ambra leggera, legno di cedro, fava tonka o iris. Posizionali lontano da correnti forti: un angolo lettura, una mensola della libreria, un comodino. Così la fragranza si diffonderà lentamente, accompagnando il respiro della stanza.
C’è un tempo per la vitalità, ed uno per l’introspezione. Le fragranze che amiamo davvero sono quelle che ci seguono in entrambi i momenti. E che, quando serve, ci aiutano a fermarci — senza dire una parola.
Scritto da Adele
