N°36 - COME FAR DURARE NEL TEMPO LA PROPRIA CANDELA PROFUMATA

Sappiamo tutti come, per creare la giusta atmosfera, a volte basti posizionare qualche candela profumata qua e là in casa, da sola o come complemento di diffusori per ambienti. Ma capita anche che decidiamo di posizionarle in angoli preziosi e ben in vista della nostra casa, utilizzandole come veri e propri soprammobili ed elementi decorativi, accendendole di rado. Questo non è un problema in quanto le candele non scadono e possono rimanere inutilizzate anche per diverso tempo, ma andranno poi rinvigorite quando decideremo di accenderle.

Per farlo, basterà passarle sotto l’acqua per qualche secondo per eliminare ogni traccia di polvere che possa essersi accumulata, o addirittura immergerle per qualche minuto in un catino; dopo il lavaggio sarà sufficiente asciugarle con un panno strofinandolo delicatamente sulla superficie, per farle tornare come nuove.

Allo stesso modo, per conservare al meglio le nostre candele, ed evitare che il contenitore in vetro annerisca quando andremo ad accenderle, possiamo tagliare lo stoppino, che deve essere lungo circa 5 millimetri; in questo modo il vetro rimarrà trasparente e la fiamma durerà più a lungo; potremo anche accenderla per un paio d’ore al primo utilizzo, in modo che la cera si adatti al calore della fiamma, e poi spegnerla. Quando la cera si sarà di nuovo solidificata, basterà posizionare lo stoppino esattamente al centro della candela: una volta acceso questo non provocherà alcun fumo che possa annerire le pareti del vaso.

E tu, hai altri trucchi per prenderti cura della tua candela? Faccelo sapere nei
commenti!

Scritto da Adele

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